In questo periodo sono in fissa con l’Australia.
Prima mi sono innamorata delle agende e degli articoli “kikki-k” di cui vi ho parlato qui, poi mi sono fatta “rapire” da un programma intitolato “The Kitchen Rules Australia” in onda in questo periodo su Fox Life.
Mi sono avvicinata a questo programma televisivo in maniera del tutto causale: facendo zapping. L’orario in cui viene trasmesso non mi è mai stato molto congeniale dunque ho registrato le puntate e me le riguardo con tutta calma appena ho un attimo di tempo.
“The Kitchen Rules” non si discosta molto dalle solite gare culinarie dove i partecipanti devono battersi a suon di ricette per vincere il premio finale ma ciò che mi ha colpito sono alcune differenze tra questo programma e altri a cui siamo più abituati tipo Masterchef o Hell’s Kitchen.
Adoro la cordialità con cui i giudici si rivolgono alle coppie di concorrenti, qui non esistono scemate/scenate tipo lanciare i piatti contro il muro o fiondare le preparazioni direttamente nella spazzatura, tanto meno urlare contro i poveri cuochi provetti o insultarli a squarciagola.
Normalmente evito programmi di cucina straniera (Gordon Ramsey è l’eccezione!!!) e non sono riuscita ad affezionarmi neppure alla ben famosa Nigella Lawson eppure in questo caso non ho mai avuto l’istinto di cambiare canale o interrompere la registrazione.
L’Australia ha una varietà di piatti molto varia, dovuta alle innumerevoli migrazioni avvenute nel tempo, e ciò si è sentito parecchio anche nelle varie puntate.
Erano presenti concorrenti con radici asiatiche ed europee e la cucina era varia: italiana, vietnamita, cambogiana, francese, mediorientale, giapponese… E’ stato bellissimo e divertente vedere la fusione di così tante ricette e culture diverse!
Durante una prova una concorrente di origine italiana ha presentato un croquembouche (Beh, si… effettivamente non è una ricetta tipica australiana ma nella provincia di Bergamo trovare la carne di canguro non è per nulla semplice…).
Mi si è accesa una lampadina, mi sono chiesta: “Mmmmm… riuscirò a farlo anche io?!”
Complice la maturazione degli alchenchenci in questa stagione, ho voluto decorare questo dolce con questo tipo di frutto e questo è il risultato
Croquembouche casalingo con salsa al cioccolato e alchenchengi
Per la pasta bignè
150 gr di farina;
250 ml di acqua;
100 gr di burro;
15 gr di zucchero;
4 uova;
sale.
In un pentolino ho messo acqua, burro, zucchero e il pizzico di sale.
Ho portato appena ad ebollizione e ho tolto dal fuoco, vi ho versato la farina, ho mescolato velocemente e ho rimesso sul fuoco per 7 minuti, fino a che il composto non si staccava dai bordi del recipiente.
Ho tolto dal fuoco il composto e ho lasciato raffreddare.
Una volta freddo il composto ho aggiunto, una alla volta e quando la precedente era stata ben amalgamata, le uova.
Ho messo il composto così ottenuto in una sac a poche, ho formato danti mucchietti grandi come noci e ho cotto a 200 gradi per 20 minuti.
Per la crema a cioccolato
500 ml di latte;
150 gr di zucchero;
50 gr di farina;
4 tuorli;
100 gr di cioccolato fondente.
Ho lavorato i tuorli con lo zucchero e ho aggiunto la farina e il latte caldo a filo.
Ho messo sul fuoco e, mescolando, ho lasciato cuocere per 7-8 minuti.
Ho spezzettato il cioccolato e l’ho aggiunto alla crema.
Poi ho lasciato raffreddare.
Alchenchengi ricoperti di cioccolato
Alchenchengi qb
cioccolato fondente qb
Qui non ho delle dosi precise.
Ho preso degli alchenchengi che avevo in giardino, ho tolto il frutto dai fiori (ne ho lasciati interi 3-4 per la decorazione), li ho lavati e li ho aggiunti a del cioccolato fondente fuso. Ho tolto tutti i frutti dal cioccolato e li ho adagiati sparsi su della carta da forno.
Ho lasciato raffreddare.
Quando in bignè e la crema al cioccolato di sono raffreddati, aiutandomi con una sac a poche, delicatamente ho inserito la crema nei bignè.
Successivamente ho preparato il caramello con 200 gr di zucchero fatti fondere in un pentolino.
Adesso arriva la parte difficile a cui bisogna fare moooooolta attenzione.
Con i bignè farciti ho formato una specie di cono utilizzando il caramello fuso come collante.
In questo passo bisogna fare attenzione a non bruciare le dita (il caramello è pericolosissimo) e a posizionare il più correttamente possibile i bignè poichè una volta raffreddato il caramello sarà impossibile spostarli.
Una volta conclusa la sistemazione dei bignè, con l’aiuto di una forchetta ho creato dei “fili” col caramello rimasto per decorare il dolce.
– Fare un croquembouche perfetto è difficilissimo, le pasticcerie per riuscire a creare un cono perfetto, utilizzano degli stampi a forma conica adatti all’utilizzo dunque riuscire a creare una forma perfetta a casa è molto complicato.-
Come ultima cosa ho aggiunto gli alchenchengi ricoperti di cioccolato, e intinti nel caramello per non farli cadere, e decorato con altri frutti tenuti da parte per la decorazione.
Non tutti sanno che gli alchenchengi sono commestibili ed è un vero peccato. Gli alchenchengi fanno parte della famiglia delle patate e dei pomodori, vanno utilizzati quando sono arancio (quelli gialli scartateli, non sono maturi e hanno un sapore pessimo), hanno un sapore agrodolce e sono ricchi di vitamina C, utile per proteggere fegato, stomaco e vie urinarie.
Bene, adesso vado a guardarmi un paio di puntate. La semifinale di The Kitchen Rules Australia si avvicina!!! 😀
Un ottimo dolce con una presentazione stupenda.
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Grazie mille! 🙂
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Buonissimi i bignè (non so scrivere il nome giusto D:) e la presentazione è davvero meravigliosa!
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Grazie! Ti dirò… io per il nome giusto ho fatto copia/incolla, altrimenti sarei ancora qui a scrivere l’articolo! 😀
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ahahahah hai fatto benissimo!
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I giudici Pete Evans e Manu Feildel sarebbero felici di complimentar si con te! Seguo anch’io My Kitchen Rules e lo trovo delizioso per gli stessi motivi che hai menzionato tu. Mi pare comunque che il tuo croquembouche sia venuto decisamente meglio di quello delle concorrenti di origine italiana! Complimenti! Anche per la scelta originale di aggiungere gli alkekengi.
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Grazie mille Silva, sei troppo gentile! 🙂
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Che buoni
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Grazie! 🙂
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^_^
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