Il 2015 per certi aspetti è stato per me un anno di cambiamento.
Dal punto di vista mentale ho imparato a tollerare, pensare e pazientare, è difficilissimo ma spesso è la scelta più giusta onde evitare spiacevoli discussioni.
Dal punto di vista pratico sono diventata una “cartopazza”, mi ero dimenticata di quanto fosse divertente appuntare e decorare con la carta. Inoltre con casa-famiglia-lavoro-blog la sola mente non basta, pianificare diventa importante!
Ho aperto altri profili collegati al blog che mi ha fatto conoscere nuove realtà.
Ho conosciuto molti altri blog dalla quale ho preso spunto per molte idee e sono diventata una fan di parecchi canali su YouTube.
Dal punto di vista estetico ho cominciato a curarmi un pò di più. Non che prima non curassi “trucco e parrucco”, ma i 35 anni sono arrivati anche per me e con due figli che cominciano ad essere autosufficienti è meglio che cominci a dare una mano a madre natura.
Dal punto di vista cromatico sono passata dall’adorare sempre e solo il nero, il colore chic ed elegante per eccellenza, a preferire il colori “rosa” in tutte le sfumature:salmone, fucsia, oro (quello tarocco, sia chiaro… :-D), antico…
Questa tonalità mi ha accompagnata per tutto l’anno…
Ho cominciato questa primavera, facendomi attrarre da questa pashmina
e da questi smalti Pupa
…poi in estate costume, smalto, notes e libro…
In autunno mi sono innamorata della collezione Kiko Rebel Romantic. Adoro sia la qualità dei prodotti che il packaging!
Ho rimpiazzato il mio vecchio Iphone 4s durato ben più di quattro anni (non sapete quanto mi è dispiaciuto cambiarlo) con un modello più recente color oro rosa.
E’ stata poi la volta del mio primo acquisto “cartopazzoso”: la mia prima agenda. Ho scelto la Kikki-K Watermelon personal, più la guardo e più mi piace.
E non so se avete notato lo smalto che porto sull’ultima foto, è il mio ultimo acquisto di Kiko fatto quest’inverno:
Questa mia fissa per il rosa sta preoccupando mio marito, abituato ad avere una moglie monocromatica-nera, però devo ammettere che è divertentissimo “pensare rosa”!