Ed eccomi finalmente pronta a raccontare la giornata passata a “G! come Giocare”. Come già avevo detto, avevo intenzione di fare un resoconto completo ieri sera di ritorno dalla fiera. Purtroppo al nostro ritorno una spiacevole sopresa ci ha accolti, eravamo senza elettricità. A causa di un forte temporale siamo rimasti tutta la sera senza corrente: niente elettricità, niente luce, niente internet, col computer scarico e il cellulare mezzo morto dopo l’intensa giornata di ieri. Mi è dispiaciuto un sacco perché volevo fare un bel resoconto riguardo un evento che secondo me valeva la pena di visitare.
Mi piacciono molto le fiere per bambini, frequento da qualche anno il Seridò a Brescia e adoro dedicare una giornata ai miei piccoli per farli giocare e divertire il più possibile.
La manifestazione “G! come giocare” non la conoscevo ed è stata una bellissima scoperta; c’erano parecchie sponsorizzazioni e pensavo che questo potesse stonare un pò con il senso della manifestazione ma mi sbagliavo! E’ stata una bellissima giornata, trascorsa in mezzo ai giochi e ai beniamini dei più piccoli.
Quello che mi più mi è piaciuto è la presenza di numerosi giochi in scatola, non ricordo, ahimè, quando ho trascorso una giornata giocando con così tanti giochi di società. Il bello dei giochi in scatola è che stimola la perspicacia, la velocità, la socievolezza e mai come ieri ne sono stata così convinta.
Le attività che noi abbiamo svolto sono state tantissime e tante altre le avremmo volute fare! L’unica postazione che sapevamo di dover visitare era quella dei Paw Patrol poiché volevamo incontrare i personaggi, ma il resto del giro è stato fatto in modo casuale, facendoci attrarre dai giochi che gli spazi offrivano. Tante attività sono state fotografate, altre no. La gente era veramente tanta e fare foto da postare sul blog senza ledere la privacy di qualcuno in certi casi è stato impossibile.
Noi quattro siamo arrivati in fiera verso le 9:30, abbiamo preso i biglietti ed applicato ad Andrea il braccialetto di riconoscimento.
Abbiamo iniziato col visitare la postazione di Peppa Pig, che a quell’ora era ancora deserta, e abbiamo fatto qualche bella foto ricordo sulla sedia di Peppa.
Li’ accanto c’era la postazione di Star Wars dove, nonostante noi non siamo degli appassionati del genere, abbiamo guardato attività e giochi.
Come previsto Andrea ha passato gran parte del tempo ai giocare con i suoi personaggi preferiti, i Paw Patrol! Si è divertito un sacco a giocare nel quartier generale e con i giocattoli sparsi nella zona dedicata e non vi dico la felicità quando i personaggi hanno fatto la loro comparsa!
Io adoro questi personaggi, sono carini, educati, per nulla violenti. Ormai è certo, per Santa Lucia ne riceverà qualcuno…
Mentre il piccolo e il papà giocavano al quartier Generale di Adventure Bay, io e Anna siamo andate scoperta del resto della fiera
Ci siamo fermate da Crayola per scoprire il Color Spray
Onestamente questo gioco non mi ha entusiasmato, non sempre i pennarelli funzionavano perfettamente, inoltre il fatto di dover “pompare” ogni “tot” secondi il macchinario rendeva noioso il lavoro.
Abbiamo poi optato per i classici pennarelli e le lavagne magiche, dove anche Andrea (che si era staccato momentaneamente dai suoi paladini) si è divertito tanto.
Abbiamo giocato con le costruzioni magnetiche, le supermag. Ad Anna sono piaciute parecchio, tanto da chiedere di poterle includere nella letterina per Santa Lucia.
Da Dal Negro abbiamo fatto una partitella a battaglia navale, un classico sempreverde:
e a Rally, gioco da viaggio:
Qui abbiamo fatto una bella scoperta: “Hulo!”, praticamente un gioco molto simile a “Uno”, ma con più carte ed imprevisti
ci hanno omaggiato questi regalini
Da Ghenos Games non ho saputo resistere a Sushi Dice, amo la cucina giapponese e non potevo lasciarmi scappare questo gioco.
E’ un gioco di velocità molto carino dove, lanciando i dadi, bisogna trovare i piatti impressi nelle carte poste in centro al tavolo. Una volta trovate le combinazioni TIN! il piatto è pronto!
Da Oliphante ho trovato un altro gioco che mi è piaciuto parecchio. Mahé. E una sorta di gioco dell’oca dove le protagoniste sono delle simpatiche tartarughine, la regola è che non bisogna mai superare il totale di 7 lanciando un dado alla volta, avete presente il metodo del sette e mezzo? ecco, una cosa simile. Ad ogni giro si raccoglie una carta e finite le carte ogni giocatore somma i punti impressi su ogni carta. Intuito, calcolo e fortuna fanno da padrone.
Questo invece è Fantasmi, un gioco che non mi ha entusiasmato quasi per nulla e che ha per protagonisti fantasmi blu (buoni) e rossi (cattivi), boh, magari non l’ho capito io…
Da Hasbro abbiamo trovato un un classico rivisitato, Jenga Boom. Lo scopo è quelli di togliere i legnetti dalla torre e appoggiarli sulla parte superiore. Fin qui nulla di nuovo rispetto alla versione classica se non fosse che qui c’è la difficoltà del tempo che scorre. Allo scadere del tempo BOOM!, la torre crollerà e colui che aveva in mano il gioco nel momento dello scoppio perderà la partita.
Da Hasbro volevo provare anche “Il gioco della vita” ma purtroppo era sempre occupato.
Sempre da Hasbro Andrea non si è fatto scappare “Play-Doh!” Ultimamente fare le pizze di pasta modellabile è la sua passione
Neppure questa volta abbiamo rinunciato ai Sabbiarelli, è un gioco che adoro…
Bellissimo anche il padiglione di Playmobil, dove era possibile giocare con tante costruzioni
e dove omaggiavano i bambini con un simpatico regalino.
E vogliamo dimenticare le Tartarughe Ninja di Giochi Preziosi?
Anna, invece, non voleva farsi scappare lo stand Nerf. Questa marca tratta pistole e fucili giocattolo a gommini,(si, avere letto bene, ad Anna, la mia femminuccia piacciono questi giochi) penso sia la moda del momento e nonostante ci sia una sezione femminile con armi adatte, Anna per Santa Lucia vuole un fucilotto di quelli belli tosti, con tanti gommini da sparare… E’ già avvertita: nel caso Santa Lucia glielo portasse al primo uso incauto sparisce immediatamente. 😀
Un alto bel gioco che ha attirato la nostra attenzione è Fun farm di Raven. E’ molto divertente e anche qui la velocità è importante. Bisogna mettere al centro del tavolo una carta, lanciare i dadi e prendere un pupazzo di gomma nel caso in cui almeno un dado combaci con quello impresso sulla carta sul tavolo… più facile da giocare che da spiegare.
Da Spin Master abbiamo giocato con altri giochi in scatola. Scoppiettane è il gioco Boom Boom Balloon, bisogna mettere un palloncino nella struttura, lanciare il dado e premere uno dei bastoncini tante volte quanto indicato dal dado. Perde chi farà scoppiare il palloncino.
Divertente è stato il gioco Bugiardo!, con indosso occhiali pronti a smascherare le bugie altrui ci siamo fatti una gran risata!
Durante la giornata, oltre ai tanto amati Paw Patrol, abbiamo incontrato numerosi personaggi
e abbiamo ricevuto un sacco di regalini e il giornalino Vitamina
Abbiamo inoltre votato i nostri giochi preferiti e ricevuto la carta di “G! come giocare” per ottenere sconti e vantaggi nei punti vendita aderenti all’iniziativa.
E alla fine ci siamo pure fatti un paio di regalini, scegliendoli tra tutti quelli che abbiamo provato
Di “Hulo!” ho già parlato prima, mentre di Dobble vi parlo adesso. Dobble è un gioco composto da 55 carte con ognuna 8 simboli. Ogni carta ha un simbolo in comune con un’altra e con 5 modalità diverse di gioco l’obbiettivo sarà individuare i simboli doppi tra le carte.
La giornata è volata e senza accorgercene è arrivato il momento di andare a casa
Ciao “G! come giocare”, spero di rivederti l’anno prossimo!!!
Alla prossima! 🙂