Ieri in occasione della festa della donna ho fatto dei dolcetti da mangiare dopo cena.
Non amo molto andare per locali in occasione di questa festa, anzi, a dirla tutta non mi piace per niente, dunque ho preso l’occasione per far qualcosa che potesse gradire tutta la famiglia: un dolcetto!
Per l’occasione ho pensato di preparare dei golosi capcakes farciti con Nutella (sapete… i bambini… :-D), ricoperti con panna montata, briciole di impasto e palline di zucchero.
CUPCAKES “MIMOSI”
120 gr di farina;
120 gr. di zucchero;
120 gr di burro morbido;
2 uova;
un cucchiaino di lievito;
1/2 baccello di vaniglia o vanillina;
Nutella (o altra crema spalmabile alla nocciola);
panna da montare;
zuccherini d’argento.
Ridurre in crema il burro e lo zucchero.
Aggiungere, una alla volta e aspettando che la precedente sia ben amalgamata, le uova.
Aggiungere infine la farina, la vaniglia (o la vanillina) e il lievito.
Mettere l’impasto in una teglia da muffin rivestita di pirottini e cuocere a 180 gradi per 15-20 minuti.
Una volta raffreddati fare un buco non troppo grande. nei cupcakes aiutandosi con un cucchiaino e riempirlo con della Nutella (gnam!).
Montare la panna, sbiciolare i residui dei cupcakes e metterli da parte.
Con una sac a poche coprire i cupcakes con la panna, ricoprirli con le briciole messe da parte e decorare con gli zuccherini d’argento.
Eccoli

Dopo il dolcetto ieri sera ho guardato un belissimo film trasmesso su National Geographic: Malala.
MALALA è un film importante, necessario, dedicato alla giovane studentessa pakistana Malala Yousafzai. Un potente ritratto diretto dal Premio Oscar Davis Guggenheim (Una scomoda verità, 2007), e ispirato al libro autobiografico Io sono Malala (best seller da 15 edizioni e 250.000 copie), che esprime un messaggio di libertà e tolleranza attraverso la straordinaria forza e il coraggioso esempio di questa giovane donna.
Il documentario ci mostra Malala Yousafzai, la più giovane Premio Nobel per la Pace della storia, come una ragazza comune, coraggiosa, in costante pericolo ma che ama divertirsi come tutte le sue coetanee, e che semplicemente continua a lottare per il diritto universale di vivere e studiare.
Realizzato in 18 mesi, che Guggenheim ha trascorso con tutta la famiglia Yousafzai in Inghilterra e sulle strade di Nigeria, Kenya, Abu Dhabi e Giordania, il film è l’occasione intima e confidenziale di conoscere Malala, suo padre Ziauddin, sua madre Toor Pekai e i fratelli Khushal e Atal.
Il documentario è il racconto dell’infanzia di Malala, della sua crescita personale e culturale, è la storia di una famiglia che ha detto no alla tirannia e all’integralismo religioso e delle conseguenze di un evento sconvolgente e doloroso che ha trasformato una scolara coraggiosa in una paladina dell’istruzione conosciuta in tutto il mondo.
È veramente un bellissimo film, la forza, il coraggio e la dolcezza di Malala mi ha conquistata. L’ho trovato molto emozionante.
Nei prossimi giorni sono previste altre repliche su National Geographic Channel, le consiglio:
venerdì 11 marzo alle 11.55;
sabato 12 marzo alle 11.30;
domenica 13 marzo alle 21.55.
Buona serata!
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